Intarsi e Ponti Adesivi
Apriamo il capitolo della protesi fissa minimamente invasiva, che è rappresentato dagli intarsi ( inlay-onlay-overlay ), dai ponti adesivi del settore posteriore e dai ponti maryland del settore anteriore.
Si tratta di Protesi Fisse Adesive su preparazione parziale dell'elemento dentale otturato/cariato. Questo tipo di preparazione è più conservativa e ci permette di avere un maggior rispetto della parte sana del dente. La preparazione prevede l'eliminazione del tessuto carioso e/o la rimozione di otturazioni effettuate in precedenza e l'eliminazione dei sottosquadri che impediscono l'inserzione del manufatto protesico. La protesi fissa parziale andrà a ricostruire la parte di tessuto dentale mancante del singolo dente. Inoltre è anche possibile inserire l'elemento mancante effettuando dei piccoli ponti su intarsi nel settore latero-posteriore o dei ponti maryland nel settore anteriore.
Intarsio molare inferiore
Paziente con molte vecchie otturazioni in composito, che alla visita presenta una carie distale al premolare 35 ed una recidiva della carie in zona mesiale e distale del molare 36 ( foto 1 ).
Si procede effettuando una nuova otturazione più grande sul premolare ( prima era occlusale e ora diventa occluso distale ) ed un intarsio sul molare. L'intarsio si rende necessario al fine di ottenere un manufatto protesico più preciso e più robusto vista la grandezza della cavità preparata e per poter ottenere dei punti di contatto più serrati rispetto a quelli ottenibili effettuando un'otturazione diretta.
Nella foto 2 vediamo la nuova otturazione interdentale sul premolare ed il molare preparato.
Nella foto 4 vediamo il modellino di gesso ricavato dall'impronta.
Nella foto 5 possiamo osservare l'intarsio in zirconia monolitica sul modello.
Nella foto 6 e 7 vediamo l'intarsio e nella foto 8 l'intarsio sul nel molare 36 in gesso.
Infine nella foto 3 osserviamo l'intarsio in zirconia appena cementato.
2 INTARSI SU PREMOLARI
Caso di riabilitazione con restauri indiretti, ossia intarsi. Si tratta dei due premolari superiori di destra già precedentemente otturati. Di questi denti residua soltanto una piccola porzione che diventa preziosa per poter ancorare il restauro indiretto. Procedo pertanto ad una preparazione mini-invasiva e alla presa dell'impronta superiore con la tecnica della doppia impronta del materiale siliconico ( foto 1 ) ed alla presa impronta dell'arcata inferiore antagonista in alginato ( foto 4 ). In foto 2 e 5 i due modelli di gesso ed in foto 3 e 6 un particolare dei due premolari preparati.
I due premolari superiori di destra erano già stati precedentemente otturati ed ora di questi residua soltanto una piccola porzione che diventa preziosa per poter ancorare il restauro indiretto. In foto 1, 2 e 3 i due modelli di gesso ed in foto 4, 5 e 6 un particolare dei due premolari preparati. In foto 7 ed 8 sono visibili i due intarsi preparati in zirconio integrale.
In foto 1 e 2 i due intarsi sul modello di gesso in visione vestibolare e palatale. Si nota il profilo delle sue facce interprossimali dei premolari e la precisione del punto di contatto tra i due intarsi dove il filo interdentale va leggermente forzato per passare e fa come un piccolo scatto. Al di sotto del punto di contatto c'è spazio sufficiente per la pulizia interdentale e per la papilla interdentale.
In foto 3 i due monconi sfilabili con gli intarsi.
In foto da 4 a 7 è visibile l'intarsio sul primo premolare superiore di destra da varie angolazioni.
In foto da 8 a 11 è visibile l'intarsio sul secondo premolare superiore di destra sempre da varie angolazioni.
Eccoci alla seduta di consegna dei due intarsi. In foto 1 e 2 sono visibili i denti preparati e nelle foto da 3 a 6 i due intarsi posizionati con la procedura di cementazione adesiva. Le fasi sono mordensatura, asciugatura, applicazione del bond e poi il posizionamento del cemento composito duale ( auto e fotopolimerizzante ) con siringa all'interno delle cavità preparate e successivo posizionamento dei due intarsi.