Protesi mobile

Riabilitazione protesica rimovibile superiore e inferiore

Caso clinico in cui si è proceduto ad una bonifica effettuando numerose estrazioni ( 12 estrazioni nell'arcata superiore e 4 estrazioni nell'arcata inferiore ) terminate le quali restano soltanto 4 denti inferiormente. Il procedimento di riabilitazione protesica viene effettuato con una protesi rimovobile totale superiore in resina con palato ed una protesi parziale inferiore in resina con tre ganci in filo d'acciaio.

Ad un mese dalle estrazioni si è proceduto al rilevamento delle impronte. Alla prova denti si è proceduto a rilevare una nuova impronta deila cresta muco-gengivale in fase di guarigione.

Sono state necessarie quattro sedute per completare il lavoro protesico:

1) Presa impronte

2) Presa altezza

3) Prova denti

4) Cosegna

Di seguito vengono descritti i vari passaggi documentati da foto.

Nella foto 1 e 2 osserviamo i modelli in gesso iniziali, dove superiormente abbiamo un'arcata completamente edentula ed inferiormente un'arcata dentale con 4 elementi rimanenti.

Nella foto 3 e 5 vediamo la preparazione delle basette d'articolazione con l'utilizzo di fogli in resina fotopolimerizzabile che viene adattata e ritagliata sui modelli in gesso per poi essere polimerizzata nel fornetto con lampade UV.

Nella foto 4 e 6 vediamo le due basette in resina finite.

Nella foto 7 e 8 abbiamo le basette d'articolazione con i valli in cera gialla, pronti per procedere alla presa della posizione in bocca al paziente.

Nella foto 1 e 2 le due basi d'articolazione, con le quali è stata rilevata l'altezza in bocca del paziente, vengono riposizionate sui modelli in gesso e poi si procede alla messa in articolatore ( foto 3 ); la fase successiva è quella del montaggio dei denti in cera ( foto 4 ).

Nella foto 1 e 2 le basi d'articolazione coi denti montati in cera sui modelli in gesso e poi posizionate in bocca del paziente.

La basetta superiore ( foto 3 ) è stata modificata rilevando una nuova impronta necessaria a causa della modifica dei tessuti dovuta dalle numerose estrazioni effettuate.

Nella foto 4 è visibile la basetta inferiore con i denti ed i ganci a filo.

La foto 5 è quella della protesi superiore in cera posizionata nello stampo ed in foto 6 è visibile la muffola aperta e pronta per la zeppatura, ossia il ricevimento della resina rosa a caldo che va a prendere il posto della cera rossa.

Finalmente le protesi sono ultimate vengono consegnate al paziente.

Nelle foto 1, 3 e 5 vediamo prima il profilo e poi il sorriso della paziente.

Nella foto 2 osserviamo le due protesi ultimate in occlusione ed infine in foto 4 e 6 possiamo vedere rispettivamente la protesi totale superiore e la protesi parziale inferiore con i 3 ganci a filo d'acciaio.

Riabilitazione protesica rimovibile superiore e inferiore

Caso clinico in cui si è proceduto dapprima con una bonifica effettuando 7 estrazioni nell'arcata superiore e 3 estrazioni nell'arcata inferiore, terminate le quali restavano solo10 denti nell'arcata inferiore.

Il procedimento di riabilitazione protesica è effettuato confezionando una protesi rimovibile totale superiore in resina con palato ed una protesi parziale inferiore in resina con due ganci in filo d'acciaio.

In foto 1 le impronte in alginato rilevate a distanza di un mese dalle ultime estrazioni e in foto 2 i modelli in gesso ottenuti dalla colature del gesso nelle impronte in alginato.

In foto 3 le basi d'articolazione preparate in resina fotopolimerizzante ed in foto 4 i modelli messi in articolatore dopo la rilevazione dell'altezza in bocca per mezzo delle basi d'articolazione con i valli in cera gialla.

In foto 5 il montaggio effettuato in laboratorio odontotecnico ed in foto 6 l'impronta di precisione in elastomero ( polisolfuro per condensazione ), rilevata dopo la prova denti. La nuova impronta di precisione della cresta muco-gengivale superiore è stata rilevata dopo un breve periodo di guarigione ( 1 mese e mezzo ).

In foto 1, 2 e 3 sono visibili le protesi confezionate cerate e pronte per la realizzazione dello stampo della muffola. In foto 4 si vede la protesi inferiore preparata scartando i denti residui per eliminare i sottosquadri e fare in modo che i due ganci a filo modellati siano incorporati nel contro-stampo della muffola insieme ai denti artificiali in resina.

In foto 6 e 7 è visibile la muffola aperta, senza le basi e la cera rossa, pronta per lo zeppaggio della resina rosa a caldo.

Nella foto sopra viene mostrato il controllo in bocca del bordo posteriore della dentiera superiore, con apposita pasta rilevatrice dei punti di pressione, che causava dolore al paziente. La zona indicata con la freccia rossa crea compressione e va scartata.

Nelle foto da 1 a 9 sono visibili le due protesi rimovibili rifinite e lucidate pronte per la consegna.

In foto 1 il sorriso del paziente coi denti in massima intercuspidazione ed in foto 2 a bocca parzialmente aperta. In foto 3 e 4 il profilo del paziente dove si può notare l'inclinazione palatale degli incisivi superiori al fine di poter sfiorare gli incisivi inferiori. Questo montaggio è stato effettuato perché trattasi di un caso di seconda classe, che vuol dire con mandibola posizionata indietro.

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